"Liberi di Ballare" !!
Ecco il nuovo gruppo sui Social
www.TheObservatory.it corrispondenza dalla Riviera Adriatica Romagnola e Marchigiana 6 Luglio 2021. Una sessantina tra i migliori locali da ballo italiani si sono riuniti in un nuovo gruppo sui social con la denominazione “Liberi di Ballare” (hastag: #liberidiballare). Tra le adesioni anche quella di Tito Pinton del Musica di Riccione/NewYork e del Byblos di Misano Adriatico, ma ci sono anche altri locali importanti tra cui il MIA clubbing di Porto Recanati prima in classifica su Djmag nella top50 2019 e 2020 (LINK) , il Twiga di Flavio Briatore, il Muretto di Lido di Jesolo (anche questo locale di Tito Pinton), il Sottovento in Costa Smeralda, le Fabrique di Milano, il Bramah e lo Shada di Civitanova Marche, la Baia Imperiale di Gabicce al confine tra Marche e Romagna, e tanti altri come si può vedere dai loghi indicati nella scansione ripresa dalle testate giornalistiche TheObservatory.it e GlamourNews.it . Ovviamente c'è anche l'adesione dell'Unione Imprenditori ( www.UnioneImprenditori.it ) organizzazione di categoria da sempre sensibile alle tematiche turistiche e di intrattenimento.
SILB-FIPE:
“COSÌ IL GOVERNO LEGALIZZA L’ABUSIVISMO!”
Il
Presidente Pasca: “Chiusi da 18 mesi e senza ristori adeguati. Lo
Stato condanna a morte un intero comparto!”
Roma,
22 luglio 2021 -“Se
dovesse essere confermata, come pare dalle indiscrezioni che
trapelano dalla stampa, la decisione della cabina di regia di
continuare a tenere chiuse le
discoteche, vorrà dire che il
Governo ha, di fatto, deciso di legalizzare l’abusivismo dilagante
che continuiamo a denunciare da mesi, senza essere presi minimamente
in considerazione! Si balla ovunque e
senza controlli, meno che in discoteca, l’unico luogo dove si
potrebbero applicare quei protocolli di sicurezza già avallati a suo
tempo dal CTS. Ad oggi la situazione
è questa e lo testimoniano tutti i giorni decine di foto e video in
tutta Italia. Con i locali ancora chiusi andrà sempre peggio. Si
tratta dell’ennesimo schiaffo al nostro comparto, una
vera e propria pietra tombale su 3.000 aziende destinate a chiudere
e a lasciare in strada 100.000
lavoratori. Voglio sperare,
quantomeno, che chi di dovere decida finalmente di stanziare risorse
adeguate per le nostre aziende, uniche a restare chiuse per 18 mesi!”
Questo il duro commento di Maurizio Pasca,
Presidente di Silb-Fipe, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo,
la più importante associazione italiana di categoria che raduna il
90% delle imprese del comparto.
AGGIORNAMENTI:
SILB-FIPE: “COSÌ IL GOVERNO LEGALIZZA L’ABUSIVISMO!”
Il Presidente Pasca: “Chiusi da 18 mesi e senza ristori adeguati. Lo Stato condanna a morte un intero comparto!”
Roma, 22 luglio 2021 -“Se dovesse essere confermata, come pare dalle indiscrezioni che trapelano dalla stampa, la decisione della cabina di regia di continuare a tenere chiuse le discoteche, vorrà dire che il Governo ha, di fatto, deciso di legalizzare l’abusivismo dilagante che continuiamo a denunciare da mesi, senza essere presi minimamente in considerazione! Si balla ovunque e senza controlli, meno che in discoteca, l’unico luogo dove si potrebbero applicare quei protocolli di sicurezza già avallati a suo tempo dal CTS. Ad oggi la situazione è questa e lo testimoniano tutti i giorni decine di foto e video in tutta Italia. Con i locali ancora chiusi andrà sempre peggio. Si tratta dell’ennesimo schiaffo al nostro comparto, una vera e propria pietra tombale su 3.000 aziende destinate a chiudere e a lasciare in strada 100.000 lavoratori. Voglio sperare, quantomeno, che chi di dovere decida finalmente di stanziare risorse adeguate per le nostre aziende, uniche a restare chiuse per 18 mesi!” Questo il duro commento di Maurizio Pasca, Presidente di Silb-Fipe, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, la più importante associazione italiana di categoria che raduna il 90% delle imprese del comparto.
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